Ai gentili visitatori

Purtroppo in questi ultimi anni, il sindacato sta vivendo una forte crisi a causa di innumerevoli errori commessi nel passato e che continuano a ripetersi nel presente, determinando sentimenti di forte sfiducia. Lo scopo è quello di creare uno spazio di discussione e di critica costruttiva, svincolato da logiche sindacali, nella connotazione negativa che il termine ha acquisito.

lunedì 25 gennaio 2010

Rdb VVF e la Protezione Civile

Era il 14 giungo del 2002, quando un sindacato del CNVVF, Rdb, fa notevoli pressioni per la presentazione di un progetto di legge per la nascita del corpo nazionale di protezione civile; al di la del risvolto costituzionale di una simile riforma, che avrebbe esposto il CNVVF alla potestà legislativa delle regioni, è interessante analizzare l’articolo 1 comma 1 del citato progetto, in cui leggiamo: “Il Corpo nazionale dei vigili del fuoco, per il conseguimento delle finalità della protezione civile, è posto alle dirette dipendenze della Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento della protezione civile.”. Recentemente abbiamo appreso dal quotidiano nazionale “il Manifesto” che i dipendenti della protezione civile sono seriamente preoccupati ed arrabbiati per la trasformazione del Dipartimento in una società per azioni a capitale pubblico, provvedimento preso senza un tavolo di confronto con le organizzazioni sindacali. Se i colleghi, avessero seguito tale scellerato progetto, non staremmo oggi parlando di privatizzazione del CNVVF? Questa sigla sindacale che parla di limitata possibilità di intervento sindacale all’interno del comparto sicurezza, come vede l’attività sindacale nel Dipartimento di Protezione Civile? Magari ci si può fare una idea dalla lettura del loro comunicato “Vietato criticare Bertolaso”. Ma se oggi non è possibile per questi sindacati criticare Bertolaso, stando al di fuori del Dipartimento di Protezione Civile, cosa sarebbe stato possibile fare, se avessimo seguito il loro fallimentare progetto? Eppure da anni si denuncia la scandalosa gestione della protezione civile, ci fa piacere scoprire come questo sindacato ammetta il fallimento del suo progetto. Ma il lupo perde il pelo ma non il vizio, ecco sfornata un’altra tanto colorita quanto assurda proposta, far transitare i Vigili del Fuoco dal Ministero dell’Interno al Ministero dell’Ambiente, un altro capitolo del libro che tutti dovrebbero leggere: “Il fallimenti ideologico di Rdb VVF”