Ai gentili visitatori

Purtroppo in questi ultimi anni, il sindacato sta vivendo una forte crisi a causa di innumerevoli errori commessi nel passato e che continuano a ripetersi nel presente, determinando sentimenti di forte sfiducia. Lo scopo è quello di creare uno spazio di discussione e di critica costruttiva, svincolato da logiche sindacali, nella connotazione negativa che il termine ha acquisito.

martedì 25 gennaio 2011

Vigili del Fuoco: Rinnovo contrattuale a rischio?

Vigili del Fuoco: Rinnovo contrattuale a rischio?

Come ben saprete, la legge finanziaria 2007 con la finalità di ridurre il costo a carico dello Stato del servizio antincendio ha introdotto un’addizionale sui biglietti aerei, determinando la creazione di un apposito fondo antincendi. L’articolo 4 comma 3 bis del D.L. 29 novembre 2008 n. 185 ha stabilito che le risorse del fondo antincendi “sono utilizzate, a decorrere dal 1o gennaio 2009, per il 40 per cento al fine dell'attuazione di patti per il soccorso pubblico da stipulare, di anno in anno, tra il Governo e le organizzazioni sindacali del Corpo nazionale dei vigili del fuoco per assicurare il miglioramento della qualità del servizio di soccorso prestato dal personale del medesimo Corpo nazionale dei vigili del fuoco, e per il 60 per cento al fine di assicurare la valorizzazione di una più efficace attività di soccorso pubblico del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, prevedendo particolari emolumenti da destinare all'istituzione di una speciale indennità operativa per il servizio di soccorso tecnico urgente espletato all'esterno”, stabilendo altresì che “Le modalità di utilizzo delle risorse di cui al comma 3-bis sono stabilite nell'ambito dei procedimenti negoziali di cui agli articoli 37 e 83 del decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217”.

Le compagnie aeree hanno immediatamente sostenuto che il citato D.L. 185/2008 ha destinato le somme del fondo alla copertura dei costi generali del CNVVF, perseguendo così finalità totalmente estranee da quelle inizialmente individuate, ovvero contribuendo a finanziare il lavoro di tutti i Vigili del Fuoco e non solo quello degli addetti al servizio negli scali aeroportuali, presentando così ricorso.

Attualmente la commissione tributaria ha accolto il ricorso, bloccando pertanto le risorse per 30 milioni di euro, provenienti dal fondo antincendi, mettendo così a rischio tra le altre cose l’indennità per servizi esterni.

Il Governo non si è ancora espresso sul se intende assicurare comunque la copertura del rinnovo contrattuale 2008/2009 e con quali risorse.

INCONTRO MINISTERO PARI OPPORTUNITA'

Nella giornata del 24 gennaio 2011 il Ministro Carfagna ha invitato il sottoscritto insieme ai VV.DD. Ferdinando D'Anna e Salvatore Flocco (Vigili del Fuoco discontinui precari Napoli in rappresentanza della FNC) presso il Ministero per le Pari Opportunità al fine di poter esporre le giuste rivendicazioni dei precari idonei della graduatoria di stabilizzazione. L'incontro nel quale era presente anche il Capo Gabinetto Dott. Quadri, si è svolto in un clima cordiale e particolarmente proficuo.

Gli incontri succedutisi in questi ultimiperiodi (Presidente Fini, Sottosegretario Mantovano, Ministro Carfagna, On. Paglia ecc.) sono stati evidente testimonianza dell'impegno profuso in favore della stabilizzazione, che ci lasciano ben sperare in imminenti risvolti positivi per il proseguimento del processo di stabilizzazione dei precari del Corpo Nazionale Vigili del Fuoco.

lunedì 3 gennaio 2011

Auguri al Ministro Maroni

Stimato Ministro,

ho molto apprezzato il Suo riferirsi al Corpo Nazionale Vigili del Fuoco come patrimonio prezioso per il Paese, ma forse è proprio per questa ragione che dovremmo promuoverne la candidatura nella lista del patrimonio Mondiale UNESCO, preservandolo dall’incuria e dal degrado che lo stanno inesorabilmente sgretolando, a causa di una certa classe politica, della quale Lei fa parte e che è complice di reiterati abbandoni, che si limita a fare la comparsa nel teatrino delle mancanze, delle ingiustizie e delle parzialità e comunque, non poco mi preoccupa, questo tanto maldestro quanto (ahimè) efficace, tentativo di stringere un abbraccio perverso con i Vigili del Fuoco, che renda sempre più lo stesso Corpo Nazionale, l’utile idiota di un sistema che si disinteressa sempre più dell’efficienza e dell’efficacia, rendendolo un mero esecutore a basso costo, al quale chiedere non già di fornire risposte efficaci (costerebbe troppo), ma di impedire che i problemi esplodano, potendo così perpetrare nell’ostinato progetto che fa della sicurezza, una parte marginale del progetto politico (quello reale, non quello proclamato), in maniera tale che non solo non si affrontano alcune impellenti necessità, ma che le stesse non siano nemmeno lontanamente programmate. In realtà l’obbiettivo non è quello di un Corpo Nazionale efficiente, ma di un Corpo con funzioni di supplenza dei problemi, ai quali la classe politica non vuole rispondere, ma in realtà una risposta la offre ed è quella dell’esiguità delle risorse, stando tuttavia bene attenti, che il problema sia quello delle risorse insufficienti, badando bene a che l’attenzione non si focalizzi sul come queste risorse vengono impiegate e con quali obbiettivi.

Come Lei ha correttamente ricordato, i Vigili del Fuoco sono esempio di generosità, di solidarietà, di spirito di sacrificio, ma sicuramente sono parimenti esempio nell’arte dell’arrangiarsi, per colmare tanto degrado, ma quanto potrà durare ancora questa condizione? Probabilmente fino a quando, cittadini e Vigili del Fuoco non riusciranno a comprendere a chi giova, alla fine dei conti, tanto spirito di sacrificio, a chi ed a che cosa serve l’arte ormai quotidiana dell’ arrangiarsi.

Noi e le nostre famiglie apprezziamo l’augurio di un buon Anno Nuovo, ma lo accogliamo certamente nell’amara consapevolezza, che sicuramente non sarà meglio di quello trascorso e per questa ragione tutto sarà tranne che buono, perché anche quest’anno dovremo inventarci l’impossibile per “tirare a campare” in ogni senso ed in ogni contesto, perché quest’anno più che mai saremo divisi tra chi, da trentacinque anni ormai lotta quotidianamente contro fuoco e fiamme, quasi rassegnato a dover fare questo “mestiere” all’infinito e chissà se mai potrà vedere il giorno del meritato pensionamento e chi invece da dieci anni lotta contro politici e politicucci, quasi rassegnato a non poter fare questo “mestiere” e vedere il giorno della meritata ed agognata assunzione, condannato all’infinito a dover vivere marchiato da precario, ma tuttavia tutti, o meglio … quei pochi ormai rimasti, di quella specie ormai in via d’estinzione che è quella del Vigile del Fuoco, accomunati da una unica consapevolezza, dover tornare ad arrangiarsi per sopravvivere ed offrire alla propria famiglia ed a noi stessi la meritata dignità.

Possano pertanto giungerLe gli auguri nostri e quelli delle nostre famiglie, di un buon Anno Nuovo, per Lei sicuramente lo sarà!

Valentino Prezzemolo

Messaggio di auguri del Ministro Maroni