Ai gentili visitatori

Purtroppo in questi ultimi anni, il sindacato sta vivendo una forte crisi a causa di innumerevoli errori commessi nel passato e che continuano a ripetersi nel presente, determinando sentimenti di forte sfiducia. Lo scopo è quello di creare uno spazio di discussione e di critica costruttiva, svincolato da logiche sindacali, nella connotazione negativa che il termine ha acquisito.

lunedì 3 gennaio 2011

Auguri al Ministro Maroni

Stimato Ministro,

ho molto apprezzato il Suo riferirsi al Corpo Nazionale Vigili del Fuoco come patrimonio prezioso per il Paese, ma forse è proprio per questa ragione che dovremmo promuoverne la candidatura nella lista del patrimonio Mondiale UNESCO, preservandolo dall’incuria e dal degrado che lo stanno inesorabilmente sgretolando, a causa di una certa classe politica, della quale Lei fa parte e che è complice di reiterati abbandoni, che si limita a fare la comparsa nel teatrino delle mancanze, delle ingiustizie e delle parzialità e comunque, non poco mi preoccupa, questo tanto maldestro quanto (ahimè) efficace, tentativo di stringere un abbraccio perverso con i Vigili del Fuoco, che renda sempre più lo stesso Corpo Nazionale, l’utile idiota di un sistema che si disinteressa sempre più dell’efficienza e dell’efficacia, rendendolo un mero esecutore a basso costo, al quale chiedere non già di fornire risposte efficaci (costerebbe troppo), ma di impedire che i problemi esplodano, potendo così perpetrare nell’ostinato progetto che fa della sicurezza, una parte marginale del progetto politico (quello reale, non quello proclamato), in maniera tale che non solo non si affrontano alcune impellenti necessità, ma che le stesse non siano nemmeno lontanamente programmate. In realtà l’obbiettivo non è quello di un Corpo Nazionale efficiente, ma di un Corpo con funzioni di supplenza dei problemi, ai quali la classe politica non vuole rispondere, ma in realtà una risposta la offre ed è quella dell’esiguità delle risorse, stando tuttavia bene attenti, che il problema sia quello delle risorse insufficienti, badando bene a che l’attenzione non si focalizzi sul come queste risorse vengono impiegate e con quali obbiettivi.

Come Lei ha correttamente ricordato, i Vigili del Fuoco sono esempio di generosità, di solidarietà, di spirito di sacrificio, ma sicuramente sono parimenti esempio nell’arte dell’arrangiarsi, per colmare tanto degrado, ma quanto potrà durare ancora questa condizione? Probabilmente fino a quando, cittadini e Vigili del Fuoco non riusciranno a comprendere a chi giova, alla fine dei conti, tanto spirito di sacrificio, a chi ed a che cosa serve l’arte ormai quotidiana dell’ arrangiarsi.

Noi e le nostre famiglie apprezziamo l’augurio di un buon Anno Nuovo, ma lo accogliamo certamente nell’amara consapevolezza, che sicuramente non sarà meglio di quello trascorso e per questa ragione tutto sarà tranne che buono, perché anche quest’anno dovremo inventarci l’impossibile per “tirare a campare” in ogni senso ed in ogni contesto, perché quest’anno più che mai saremo divisi tra chi, da trentacinque anni ormai lotta quotidianamente contro fuoco e fiamme, quasi rassegnato a dover fare questo “mestiere” all’infinito e chissà se mai potrà vedere il giorno del meritato pensionamento e chi invece da dieci anni lotta contro politici e politicucci, quasi rassegnato a non poter fare questo “mestiere” e vedere il giorno della meritata ed agognata assunzione, condannato all’infinito a dover vivere marchiato da precario, ma tuttavia tutti, o meglio … quei pochi ormai rimasti, di quella specie ormai in via d’estinzione che è quella del Vigile del Fuoco, accomunati da una unica consapevolezza, dover tornare ad arrangiarsi per sopravvivere ed offrire alla propria famiglia ed a noi stessi la meritata dignità.

Possano pertanto giungerLe gli auguri nostri e quelli delle nostre famiglie, di un buon Anno Nuovo, per Lei sicuramente lo sarà!

Valentino Prezzemolo

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