Ai gentili visitatori

Purtroppo in questi ultimi anni, il sindacato sta vivendo una forte crisi a causa di innumerevoli errori commessi nel passato e che continuano a ripetersi nel presente, determinando sentimenti di forte sfiducia. Lo scopo è quello di creare uno spazio di discussione e di critica costruttiva, svincolato da logiche sindacali, nella connotazione negativa che il termine ha acquisito.

sabato 6 novembre 2010

Lettera al Capo del CNVVF Ing. Pini

Chiarissimo Ingegner Pini.

Come ebbi a mio tempo ad evidenziare, in un recente passato trascorso nel sindacato, quando era in me ancora prevalente la convinzione, che questo fosse ancora pregno del significato etimologico che dovrebbe appartenergli di “insieme per la giustizia”, scoprendolo invece dotato di una deludente alterità, è mia ferma convinzione che l’uniforme dei Vigili del Fuoco, debba rappresentare il simbolo e l’orgoglio di essere parte integrante del Corpo ed in quanto tale, di rappresentare ed incarnare l’essenza dei principi universali di tutela e salvaguardia della sicurezza, della pubblica e privata incolumità, principi questi, che indubbiamente ci appartengono. Quando indossiamo l’uniforme, diventiamo responsabili del prestigio dei Vigili del Fuoco, diventiamo noi stessi, simbolo del Corpo Nazionale Vigili del Fuoco ed è proprio per questo mio convincimento che ho accolto favorevolmente la Sua circolare avente per oggetto: “Utilizzo uniforme di servizio durante eventi e manifestazioni”, quale primo passo volto al risanamento dello svilimento dell’immagine del Corpo al quale si è assistiti sino ad oggi infatti, senza una necessaria inversione di tendenza, mi sarei aspettato di vedere, prima o poi, una uniforme dei Vigili del Fuoco indossata in un raduno neonazista.

Tuttavia mi è apparso quasi istintivo chiedermi, ma soprattutto chierLe: in una ottica di questo genere, è appropriato e consono l’utilizzo dell’uniforme in dotazione, in occasione di scioperi o manifestazioni sindacali o politico-sindacali? Da Torino a Palermo, si assiste ormai da troppo tempo all’incapacità o, talora, alla volontà di non cogliere la differenza tra il rappresentare il Corpo Nazionale Vigili del Fuoco in quanto istituzione che incarna i principi che gli sono propri ed il rappresentare i Vigili del Fuoco in quanto uomini, seppur speciali, ma sempre al servizio di quest’ultimo, una linea di confine che seppur nell’apparenza sottile, nella realtà dei fatti risulta sostanzialmente definita e particolarmente rimarcata.

E’ mia radicata convinzione che, scioperando, manifestando o comunque scendendo in piazza in uniforme, in quel momento, contrariamente a quello che si crede o che si vuole far credere, si diventa riconoscibili verso l’esterno, non già come appartenenti a questa o quella sigla sindacale ma, per inevitabile trascendenza, come Vigili del Fuoco, come Corpo Nazionale Vigili del Fuoco, come Istituzione dello Stato; così se da un lato non si può (giustamente) rappresentare liberamente il Corpo Nazionale senza essere preventivamente autorizzati, si assiste ad un paradosso per cui un Vigile del Fuoco oggi può liberamente partecipare ad un corteo in rappresentanza di un sindacato, vestendo quell’uniforme, che inevitabilmente porta la sua immagine, in quel preciso momento, ad un livello di rappresentanza superiore, ovvero direttamente riconducibile all’istituzione dei Vigili del Fuoco, dall’altro lato non si può rappresentare il Corpo Nazionale in quanto istituzione, principalmente perché in diverse realtà, la pregressa carenza di organico, non consente di impiegare personale in servizio. Per questa logica, in una manifestazione sindacale, si vedono tante uniformi dei Vigili del Fuoco in una rappresentanza non istituzionale e quasi sempre di “nicchia”, ma stranamente negli appuntamenti nei quali vi è la necessità di rappresentare l’istituzione del Corpo Nazionale, si veda ad esempio i funerali della piccola Sarah Scazzi, i Vigili del Fuoco erano gli unici grandi assenti.

Per queste ragioni vorrei non dover più assistere a sfilate di uomini in uniforme durante manifestazioni sindacali o politico sindacali, in quanto, mentre l’uniforme rappresenta anche me, un sindacato, un partito politico o una mera ideologia, può rappresentarmi come persona, ma sicuramente non rappresenta il Corpo Nazionale Vigili del Fuoco. Con la speranza che in un prossimo futuro, possa incontrarla personalmente, nel ringraziarla del tempo dedicatomi Le porgo distinti saluti.

Manduria lì 15 ottobre 2010 V.P. Valentino Prezzemolo

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