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Purtroppo in questi ultimi anni, il sindacato sta vivendo una forte crisi a causa di innumerevoli errori commessi nel passato e che continuano a ripetersi nel presente, determinando sentimenti di forte sfiducia. Lo scopo è quello di creare uno spazio di discussione e di critica costruttiva, svincolato da logiche sindacali, nella connotazione negativa che il termine ha acquisito.

sabato 12 febbraio 2011

Interrogazione parlamentare Sen. POLI BORTONE

COMUNICATO STAMPA:

E’ paradossale che il governo italiano, da un lato riconosca la specificità del Corpo Nazionale Vigili del Fuoco, in virtù dei peculiari requisiti di efficienza operativa richiesti e dei correlati impieghi in attività particolarmente usuranti, mentre dall’altro impedisca ai Vigili del Fuoco che ne abbiano maturato i previsti requisiti, il collocamento in pensione, determinando così uno slittamento di ben dodici mesi prima di poter essere collocati in quiescenza; è questa la sintesi dell’interrogazione parlamentare presentata dalla Senatrice Adriana Poli Bortone (IoSud) da sempre particolarmente attenta e sensibile alle tematiche ed alle problematiche della sicurezza, raccogliendo l’appello lanciato da Valentino Prezzemolo (Vigile del Fuoco) e Graziano Dalemmo, attivista della locale sezione IoSud di Manduria. La Senatrice chiede al governo di sanare tale paradosso, attraverso disposizioni di tutela nei confronti dei Vigili del Fuoco, estendendole altresì a tutti gli operatori delle Forze Armate e delle Forze di polizia, ad ordinamento sia civile che militare.



TESTO INTERROGAZIONE PARLAMENTARE SENATRICE POLI BORTONE (IO SUD)




Legislatura: 16

Seduta di annuncio: 499 del 10/02/2011
Firmatari
Primo firmatario: POLI BORTONE ADRIANA
Gruppo: UNIONE DI CENTRO, SVP E AUTONOMIE (UNION VALDOTAINE, MAIE, IO SUD, MOVIMENTO REPUBBLICANI EUROPEI)
Data firma: 10/02/2011
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 10/02/2011
Stato iter:
IN CORSO
Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-04528
presentata da
ADRIANA POLI BORTONE
giovedì 10 febbraio 2011, seduta n.499

POLI BORTONE - Ai Ministri della difesa e dell'interno - Premesso che:

l'articolo 19 della legge n. 183 del 2010, rubricato "Specificità delle Forze armate, delle Forze di polizia e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco", stabilisce, tra le altre cose, che, ai fini della tutela economica, pensionistica e previdenziale, è riconosciuta la specificità del ruolo del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, nonché dello stato giuridico del personale ad essi appartenente, in virtù dei peculiari requisiti di efficienza operativa richiesti e i correlati impieghi in attività usuranti;

tuttavia le disposizioni di cui all'articolo 19 trovano applicazione anche nei confronti del personale del Corpo, determinando il collocamento in pensione degli aventi diritto, trascorsi 12 mesi dalla data di maturazione dei previsti requisiti;

la stessa legge rinvia la disciplina attuativa di quanto disposto dall'articolo 19, comma 1, a successivi provvedimenti legislativi,

si chiede di sapere:

se i Ministri in indirizzo non intendano salvaguardare gli operatori del Corpo dalle disposizioni in oggetto, in quanto impiegati in attività particolarmente usuranti, consentendone il collocamento in pensione nello stesso anno di maturazione dei previsti requisiti;

se non intendano porre in essere analoghe disposizioni di tutela nei confronti degli operatori delle Forze armate e delle Forze di polizia ad ordinamento civile e militare.

(4-04528)

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